Maestro Roberto - Tecnologie e didattica

Impossibile non accorgersene: i giochi sono ovunque. Grazie alla rapida diffusione di internet su dispositivi sempre più piccoli e veloci, cresce il numero di persone che si regala una partita a Candy Crush o si dedica a qualche altro gioco. È proprio il caso di dire che il gioco è una cosa seria, anche dal punto di vista economico e professionale.

I videogiochi non conoscono crisi e, grazie all’innovazione tecnologica di cui si nutrono, creano opportunità per coloro che vogliono lavorare nel settore. Nuovi giochi vengono lanciati continuamente e questo tipo di passatempo coinvolge persone di ogni età, basti pensare a quella fascia di utenti frequentatori di case da gioco sul web, doveil bonus di benvenuto casinò permette di provare le nuove video slot appena lanciate sul mercato.

Suggerimenti per diventare un game developer

Diventare uno sviluppatore di giochi non è facile, pur essendo una figura molto ricercata dalle aziende del settore, richiede una formazione molto tecnica. Una volta acquisite le conoscenze di base e un minimo di esperienza, però, difficilmente si rimane senza occupazione. Ecco tre suggerimenti utili per chi si vuole avventurare in questo mondo.

Acquisisci conoscenze tecniche e titolo di studio

Avere un adeguato titolo di studio è il primo passo, terminando un corso di laurea triennale si ottiene una base scientifica adeguata e utile per lavorare come sviluppatore di giochi. Tra le facoltà più adatte ci sono informatica, ingegneria gestionale, matematica, statistica e tutto il mondo delle materie scientifiche. Al corso di laurea vanno poi anche affiancati percorsi di studi online, meglio se accreditati.

Un videogioco si progetta partendo da un codice informatico e, di conseguenza, la conoscenza dei linguaggi più diffusi (come C, C++, Java, Python) è fondamentale. Anche se si apprendono durante il corso di laurea è bene approfondire la materia in maniera autonoma, partecipando a forum e studiando tutorial e video corsi sul web.

Approfondisci matematica e fisica

La matematica e la fisica sono la base della programmazione, in quanto servono per progettare equazioni utili ai sistemi informatici. Trigonometria e algebra sono molto utilizzate nelle animazioni dei videogiochi, come anche la statistica, il calcolo combinatorio, la teoria dei giochi e le basi dell’intelligenza artificiale.

Affina delle strategie di storytelling

Poter creare racconti originali oppure adattare fumetti, film o romanzi ai video giochi richiede una certa creatività. Una narrazione lineare fa procedere la trama all’avanzare dei progressi dei giocatori mentre una non lineare è influenzata dalle scelte effettuate nel gioco. Sapere come le storie procedono e arrivano a una conclusione è utile per sviluppare un gioco coinvolgente per chi lo usa.

Pronto per la carriera?

Oltre a questi consigli e skill da apprendere è importante anche avere la giusta umiltà nell’accettare i primi incarichi proposti, come piccoli compiti di coding o altre funzioni accessorie, utili per entrare nell’ambiente e fare le prime esperienze formative. Quello dello sviluppo dei giochi è un settore professionale molto tecnico, ma con le giuste conoscenze di base e un minimo di esperienza sarà possibile avventurarsi in una carriera molto appagante.